Igor Sibaldi scrittore, e teologo offrirà la sua esperienza attraverso due imperdibili seminari

I MAESTRI INVISIBILI
Week-end con le ali
IL CANTO DEI SUONI SOTTILI
Alla ricerca delle strutture superiori della mente che gli antichi chiamavano “Spiriti Guida”. Ritroviamo quel naturale punto di congiunzione tra il Divino e la sua manifestazione più terrena.
Corso teorico e pratico.
10-11 aprile 2010 dalle 10:00 alle 19:00

LA PSICOLOGIA DELLA SCOPERTA
Il sentiero della Conoscenza
CAMMINANDO DENTRO DI NOI
Superiamo le paure dell’Ignoto e del cambiamento.
Smantelliamo le antiche strutture e i vecchi accordi collettivi e liberiamoci nel Nuovo Mondo.
Scopriamo quella Comprensione verso noi stessi con amore infinito.
Seminario Intensivo
23 maggio 2010 dalle 10:00 alle 19:00

per informazioni ed iscrizioni
cell. 348.3581364 libreria@mondadorilovere.it
Libreria Mondadori Lovere www.mondadorilovere.it

Luogo di riferimento:
Libreria Mondadori Lovere
La sede del corso verrà definita in base al numero di iscritti
Dettaglio dei corsi

I MAESTRI INVISIBILI
10-11 aprile 2010 dalle 10:00 alle 19:00
Le funzioni superiori dell’Io, che Igor Sibaldi chiama Maestri Invisibili, sono autentiche estensioni delle nostre capacità di intuizione, di immaginazione e di orientamento in dimensioni temporali e spaziali più vaste e più profonde di quelle comunemente note. Ognuno dispone di questo prezioso aiuto per orientare in modo armonico le proprie potenzialità di espansione e di crescita personale. Il seminario insegna ad aprire e chiudere il contatto con tali "funzioni dell’anima", mantenendo una completa lucidità di coscienza. Si apprendono tecniche di messa a punto delle percezioni sottili; la costruzione del percorso mentale e degli strumenti fisici e simbolici di accesso alla dimensione dei Maestri Invisibili; l’attivazione e l’allenamento delle proprie energie spirituali per la formulazione ragionata di desideri, obiettivi, domande – e per sviluppare il CORAGGIO di ricevere risposte e indicazioni precise dalle strutture superiori della psiche.
I Maestri Invisibili sono figure interiori sepolte dai condizionamenti e dai traumi che subiamo nel corso della vita. Igor Sibaldi, come un archeologo, ci insegna una tecnica, una prassi per farli rivivere nella nostra esistenza … e tornare a essere grandi.
E’ un corso di notevole intensità dato che per raggiungere quelle strutture superiori occorre vincere una serie di complicate resistenze psicologiche, collegate a traumi, freni, paure ecc.
A Loro, che altro non sono che un nostro IO più grande, si può porre qualsiasi domanda e per ognuna c’è una sorprendente risposta. Con loro si viaggia in un incredibile paesaggio interiore che via via ci svela la topografia del nostro vero IO.
Come Virgilio e Beatrice per Dante Alighieri o Basilide e Filemone per C.G. Jung, sono sempre 2, ci aspettano in un confine dell’IO che la selva oscura della vita ci ha fatto smarrire.
I Maestri Invisibili è il seminario che ci insegna a percorrere una diritta via e infrangere la barriera della coscienza ordinaria.
Le tecniche insegnate comprendono:
• Rilassamento e messa a punto delle percezioni sottili;
• Costruzione del percorso mentale e degli strumenti fisici e simbolici di accesso alla dimensione dei Maestri Invisibili;
• Attivazione e allenamento delle proprie energie spirituali, mediante la formulazione ragionata di desideri;
• Esperimenti per l'ottenimento di informazioni utili all'autoconoscenza profonda, alla professione o ai propri interessi culturali;

LA PSICOLOGIA DELLA SCOPERTA
23 maggio 2010 dalle 10:00 alle 19:00
Tra le forze che determinano la nostra vita, una delle più potenti è la paura del nuovo. Blocca le nostre scelte personali, le nostre idee e intuizioni, i nostri affetti. Blocca in egual misura il lavoro degli studiosi, degli scienziati, di tutte le personalità creative. È la paura che il nuovo inneschi cambiamenti troppo grandi, veri e propri «Diluvi» del nostro mondo attuale. È la paura che, in tali cambiamenti, si riveli una nostra personalità autentica, entusiasmante, sì, ma anche incompatibile con ciò che gli altri sanno e pensano finora di noi - e che i nostri amici, parenti, compagni non ci riconoscano più. Contro questa possibilità, fin dalla prima adolescenza, ci abituiamo a costruire barriere, ed aiutare anche gli altri a costruirne per sé. Si va dalla semplice convinzione di non essere capace, di essere troppo ignorante per scoprire il nuovo, alla convinzione di non essere degno, di non meritare la gioia della scoperta. Dall'istinto atavico del gruppo (agli occhi del quale il nuovo, l'originale è sempre una specie di tradimento) al terrore superstizioso dei lati oscuri di noi, che, se cominciassimo a scoprire di più, potrebbero magari rivelarsi. E, naturalmente, ciascuno di questi elementi frenanti diventa un avversario crudele, quando si decide di metterlo in luce: si è infatti impadronito di enormi quantità della nostra energia , ha determinato in noi specialissimi traumi, per potersene impadronire e volgerla a nostro danno, e dissolvere un trauma è sempre un'impresa faticosa. Scopo del seminario è fornire gli strumenti per compierli.